• Home
  • Il Gruppo
  • Discografia
  • Contatti
  • Home articoli
  • Il Gruppo
  • Discografia
  • Contatti
  • Critiche
  • Eventi
  • Proposte
  • Archivio articoli
  • 25^ Monsano Folk Festival 2010

  

Ultime notizie
  • LA MACINA.NEL VIVO DI UNA LUNGA STORIA, cd-book, 2016
  • Guido Festinese Per Gastone e La Macina
  • MARIA ROSA MILANI - PAOLA ANSELMI COSTARELLI- ELIANA ANSELMI DUGGENTO PER "POPULAR SYMPHONY"
  • Gino e Gianni FERRO per Gastone Pietrucci
  • TESI DI LAUREA DI PAOLA RICCI SU LA MACINA
I più letti
  • C' ERA UNA VOLTA CATERINA NERINA BAFFINA DE ' LA PIMPIRIMPINA... / LA MACINA, 1986
  • MACINA-GANG, "NEL TEMPO ED OLTRE CANTANDO"
  • Roberto G. Sacchi, Folk Bulletin, Anno X, N. 8 - Ottobre 1998
  • ANTOLOGIA DELLA MUSICA POPOLARE ITALIANA - MARCHE, 2002
  • JE SE VEDEA LE PORTE DELL'AFFANNO... / LA MACINA, 1998
Chi è online
 41 visitatori online
Login



  • Password dimenticata?
  • Nome utente dimenticato?
  • Registrati
Home Critiche

Critiche

Lucilla NICCOLINI, Corriere Adriatico, 5 Ottobre, 1986

PostDateIconGiovedì 24 Gennaio 2008 01:38 | PDF | Stampa | E-mail

La Macina è la voce della nostra terra

“C’era una volta Caterina Nerina baffina de’la pimpirimpina…”. Così comincia la filastrocca più divertente tra quelle raccolte dal gruppo “La Macina”, e continua ossessivamente, come tutte le filastrocche, piena di “nonsense”, di suoni dolci e aspri, di sillabe che rotolano in bocca come le caramelle, tutto un frasario demenziale e sagace, ironico e favolistica che appartiene alla nostra tradizione marchigiana. C’era una volta anche un tesoro di canti e serenate, di balli e racconti popolari, da un colle all’altro, da un comune all’altro della Marca adriatica. Cosa ne resta, oggi, chi sa più cantare, intonare, anche solo ripetere piano piano, per assaporarli, i versi endecasillabi del patrimonio immenso e sommerso dei canti della terra, della terra dei marchigiani? I vecchi, pochi ormai, disseminati per la campagna, sono gli unici depositari di questa tradizione; spesso i loro figli non sanno più neanche il tono di quei canti. Eppure c’è chi con certosina pazienza, ma soprattutto con gusto della riscoperta delle nostre radici, accompagnato da una puntigliosa passione per le tradizioni folcloriche, lavora da anni al recupero filologico di quel tessuto arcaico. […]                                                       […] Più tardi, nel pallone del Teatro della Luna, ecco i menestrelli del gruppo “La Macina”: una esibizione di genere inusuale, piena di fascino ma inconfessabilmente carica di malinconia, anche quando il ritmo si frena e le frasi incomprensibili diventano gioco, favola, invenzione, follia ingenua e scaltra”.

Lucilla Niccolini, Corriere Adriatico, Domenica 5 Ottobre, 1986

Aggiungi commento
 

da Il dizionario della canzone Italiana , Armando Curcio Editore, diretta da Enzo Arbore, 1991

PostDateIconMercoledì 23 Gennaio 2008 01:43 | PDF | Stampa | E-mail

"MACINA. La. Gruppo di canto popolare marchigiano nato verso la fine degli anni Sessanta per opera di Gastone Pietrucci, animatore e componente del gruppo, il quale da anni svolge un'intensa attività di ricerca sul campo sia nel territorio marchigiano che in quello umbro. Grazie alla sua intensa attività ( produzione di dischi di ricerca e di revival; pubblicazioni di interesse antropologico, organizzazione di festival, rassegne di musica e canti popolari ) il gruppo ha svolto una importante funzione di animazione culturale nel territorio marchigiano, diventando una delle realtà musicali più interessanti della regione e uno dei gruppi più originali ed apprezzati del nostro panorama musicale. Nei loro spettacoli sia in Italia che all'estero, propongono un'ammagine della musica tradizionale marchigiana assai viva e brillante che si esprime attraverso un ampio e articolato uso delle voci, impiegate secondo gli stilemi della tradizione. In quest'ultimo periodo il gruppo ha dato vita al centro Tradizioni Popolari che, guidato da Pietrucci, opera in collaborazione con gli Enti locali organizzando seminari, rassegne e campagne di ricerca sulla musica popolare marchigiana. [A.S]"

Bibliografia:                                                                                  G. Pietrucci, "Cultura Popolare Marchigiana" (Jesi, 1985)

Discografia:                                                                             Vene il sabado e vene il venere... (Madau Dischi, 1982); Io me ne vojo andà pel mondo sperso... (Madau Dischi, 1984); C'era una volta Caterina nerina baffina de'la pimpirimpina... (Madau Dischi, 1986); Marinaio che vai per acqua... (Nar/Ricordi, 1988); Io vado allà filandra... (Canti della filanda jesina eseguite dalle "filandare" di Jesi, a cura di Gastone Pietrucci (Mcm Record, Centro Tradizioni Popolari, 1990)

Ambrogio Sparagna, da Il dizionario della canzone Italiana, diretta da Enzo Arbore, Armando Curcio Editore, Lio-Mag, n. 20,  1991.

Aggiungi commento
 

Bruno Luminari, Corriere Adriatico , 8 Gennaio, 2002

PostDateIconMartedì 22 Gennaio 2008 01:51 | PDF | Stampa | E-mail

"La voce rauca ma melodiosa, i capelli bianchi che contrastavano con il look nero [...].  Assieme a quattro musicisti raffinati (Marco Gigli, Michele Lelli, Roberto Picchio, Adriano Taborro), Gastone Pietrucci ha conquistato i centoquaranta presenti in quel gioiello in miniatura che è il teatro montecarottese. [...]
Gastone Pietrucci & La Macina si titolava ol concerto di domenica pomeriggio, a margine della tradizionale Rassegna della Pasquella.[...]
[...]  Ma in teatro Gastone & La Macina hanno messo il frac al canto popolare, esaltandone sia con la voce unica del menestrello jesino sia con arrangiamenti sublimi, la ricerca minuziosa sul territorio e la fedeltà assoluta al testo e al senso di quei canti. In pratica, le circa due ore di concerto - confortato da applausi mai di circostanza - sono state uno spaccato di trent'anni di carriera costellata di successi anche internazionali.[...] Quasi due ore passate in un attimo, rapiti dal pathos
che Gastone sa infondere con la sua unicità vocale ed interpretativa al canto popolare [...]."

Bruno Luminari, Corriere Adriatico, 8 Gennaio, 2002

Aggiungi commento
 

Emiliano Coraretti , Musica di Repubblica , 4 Marzo, 2004; Victoria BECKHAM , Tracce, MUSICA di Repubblica, n° 417, 20 Maggio, 2004

PostDateIconLunedì 21 Gennaio 2008 11:21 | PDF | Stampa | E-mail

ITALIANA
MACINA / GANG
Nel tempo ed oltre, cantando...


Accoppiata marchigiana in nome del rock politico
Sono 4 anni che i Gang e La Macina di Gastone Pietrucci mischiano i loro suoni girando in concerto per l'Italia. Entrambe marchigiane ed entrambe guidate da una sensibilità politica che trasforma la musica in inni di resistenza civile, le due band intitolano il cd con un verso di Alfonso Gatto. Dentro , da Le Radici e le ali dei fratelli Severini all'epica folk di Stavo in bottega che lavoravo de La Macina.

Emiliano Coraretti, "Musica" di Repubblica, 4 marzo 2004

 

                                      *   *   *

 

LA COPERTINA
La Macina-Gang
Nel tempo ed oltre, cantando

Una statua scomposta per scavare nel folk
Mette insieme il rock dei Gang e i suoni folk de La Macina. Un progetto tutto marchigiano che ha preso il titolo da una poesia di Alfonso Gatto (con una variazione "andando" è diventato "cantando"). La copertina è stata curata da Michel Collet, pittore e grafico francese che ha lavorato anche con Nada e Giorgio Conte. La grafica del disco è stata studiata per sottolineare il confronto tra due concetti opposti come il rock e la tradizione folk. La scultura in ceramica, chiamata Regina, realizzata da Federico Bonaldi (e fotografata da Emanuela Sforza), è stata scomposta in particolari "per disturbare la delicatezza dei colori della tradizione". La retinatura in bianco e nero accentua il contrasto tra vecchio e nuovo.

Victoria Beckham, Tracce, "Musica" di Repubblica, n° 417, 20 Maggio, 2004

Aggiungi commento
 

Corriere Adriatico, il BORSINO , Sabato 16 Ottobre 2004

PostDateIconDomenica 20 Gennaio 2008 11:56 | PDF | Stampa | E-mail

Applausi a
PIETRUCCI

"Dalle Marche a Sanremo alzando il volume della tradizione.
Di nota in nota, volando su antiche melodie e scivolando su parole che sanno di casa, il cantore porta Macina
e Gang
nel regno della canzone d'autore.
Al Premio Tenco la regione dei plurali non poteva che suonare una sinfonia di gruppo".

Corriere Adriatico, il Borsino, sabato 16 Ottobre, 2004

Aggiungi commento
 
Altri articoli...
  • Paolo GALLONI , Festival di Torrechiara - 7-27 Luglio 2004
  • Eddy CILIA, Mucchio EXTRA, n. 17, Primavera 2005
  • Gino CASTALDO ,la Repubblica, 31 Ottobre 2004
  • Revista de la ASOCIACION DE GAITERS DE ARAGON, N. 23, Invierno 2005

<< Inizio < Prec. 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Succ. > Fine >>

Pagina 23 di 53

feed-image

www.macina.net

Thanks Sgm Multimedia