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Critiche

Antonio CIMA , Iragna (Svizzera), 15 e 26 gennaio 2007

PostDateIconDomenica 18 Novembre 2007 00:26 | PDF | Stampa | E-mail

"[...] grazie per il canzoniere di Franco Scataglini; veramente belle, originali, a tratti folgoranti queste poesie; lorchiane anche, a tratti; materia idale, secondo me, per la tua voce, la tua mimica e il tuo gruppo e tanto affini al tuo modo di sentire la vita e di ridarla tutta, musicalmente, al tuo pubblico. [...]

[...] ci hai sollecitato e messo addosso impazienza per l'attesa dei risultati del nuovo lavoro nel quale ti butti come solo tu sai fare: anema e core. Ti ripeto, son sicuro che verrà qualcosa di veramente grande da questo incontro di due sensibilità poetiche e musicali di grande rilievo; unire alla poesia che è già musica il tuo modo di cantare, di sentire e di interpretare la tradizione popolare del canto, di dargli toni, livelli e valenze poetiche che forse neanche ai tempi del canto istintivo e non contaminato riusciva a toccare mi sembra una cosa che non può che generare il bello; e il bello fa bene, vivifica e lascia momenti e tracce indelebili nell'animo.
In questo senso mi è venuto alla mente il verso di La Fontaine: "si votre ramage se rapporte à votre plumage ..." e l'ho piegata alla situazione per significare che ton ramage (canto, modo di cantare) se rapporte (combacia perfettamente) à ce plumage
(cioè alla materia, agli scritti di Scataglini, che hanno una profonda bellezza e mi piacciono).

Ciao Gastone, fai pure l'uso che credi, per carità, di queste impressioni di un musicofilo, musicista così così, appassionato di canto popolare e con Pace sempre al seguito della GRANDE Macina [...]"

Antonio Cima, Iragna, Ticino (Svizzera), 15 e 26 Gennaio, 2007

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Elisa SCREMIN , Albaredo di Vedelago (Treviso), 16-17 Ottobre 2006

PostDateIconSabato 17 Novembre 2007 00:31 | PDF | Stampa | E-mail

"[...] Il dodici agosto c'ero anch'io al Teatro "Valeria Moriconi", a Jesi. Che serata indimenticabile! Il risultato è che da allora il vostro "Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto." risuona più volte nel mio piccolo appartamento di Albaredo, in provincia di Treviso, facendo rivivere nella mia immaginazione la povera Cecilia, il brigante Pietro Masi e tutte le donne delle filande [...] Un grazie di cuore per avermi fatto conoscere il vostro coinvolgente repertorio![...]"

"[...] Quando musica e parole riescono a creare un incanto provo sempre una profonda gratitudine per i "Pifferai Magici"! [...]"

Elisa Scremin, Albaredo di Vedelago (Treviso), 1-17 Ottobre 2006

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Giuseppe Catani , da Rockit, 21. Maggio, 2003

PostDateIconVenerdì 16 Novembre 2007 14:10 | PDF | Stampa | E-mail

 

Gastone Pietrucci - La Macina                                              Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto (vol. I)

"Aedo malinconico..." lavoro con il quale Gastone Pietrucci & La Macina hanno, non a caso, suscitato l'interesse della Storie di Note.
Con la sua voce roca ed espressiva, il cantastorie jesino ripercorre parte dello sterminato repertorio folkloristico delle Marche, interpretando canti tramandati dalla tradizione contadina e dalla filanda, tra serenate (la dolce Bella sei nada femmena) canti narrativi impregnati di tristezza (S'io fossi una formica/Monaca a forza, Ramo de fiori rrose d'amor, Cecilia), ricchi di riferimenti alla guerra (La guerriera), fino a scatenati saltarelli (Io me ne vojo andà pel mondo sperso, Il marito tosato). Il tutto con partecipazioni di forte presa, come quella di Giovanna Marini, dei Gang perfettamente a loro agio in (La ballata del brigante Pietro Masi detto Bellente). [...]
[... ] Siamo alle prese con un disco per certi versi fondamentale, che fornisce a Gastone Pietrucci e La Macina, nonchè a tutta la musica tradizionale marchigiana, l'occasione di uscire fuori dai suoi ristretti confini. Che ci riesca o no, ci sembra di grande interesse concludere con la parte finale dell'intervento dello studioso Allì Caracciolo presente nel bel booklet: "Ascoltarlo è percorrere i deserti della voce con l'erompente cognizione dell'incontro".

Giuseppe Catani, da Rockit, 21 Maggio, 2003

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Gianluca Spirito , Reportage, Traditional Arranged, 28 Maggio 2003

PostDateIconGiovedì 15 Novembre 2007 14:21 | PDF | Stampa | E-mail

LA MACINA-GANG INCONCERTO                                                 3 Febbraio Videocentro Teatro di Terni                                   

" Organizzato dall'Arci di Terni nell'ambito della Rassegna Circuito dei Club 2003  ad ingresso gratuito (notare bene) finalmente ho assistito a un concerto de La Macina-Gang dal nome La memoria, le radici e le ali.                                                    Nove artisti sul palco, tutti i componenti di entrambi i Gruppi, hanno tenuto un concerto molto coinvolgente sia a livello di emozioni che di conoscenza della memoria storica di una terra, le Marche, che oltre a mantenere vive le sue radici con il gruppo La Macina guarda con le sue ali verso il futuro con il gruppo rock più coerente del panorama italiano, i Gang [...]
[...] le emozioni rimbalzano avanti e indietro tra le canzoni che hanno formato la colonna sonora della mia crescita e canzoni tradizionali che per me invece sono una novità.                                                                                       

La piccola orchestra marchigiana mostra un grande affiatamento, i musicisti si guardano e sorridono tra di loro, l'atmosfera è molto bella. Molto misurate ma importanti le parole di introduzione ai vari set di Gastone che permettono un coinvolgimento maggiore nell'ascolto dei brani [...]  E' interessante notare come un gruppo ha vestito le canzoni dell'altro e quale struttura hanno scelto per interpretare le canzoni [...]
[...] Con Buonanotte ai viaggiatori si conclude il concerto. Il pubblico però non si è stancato e pretende un ultimo regalo dal supergruppo [... ].  Grandissima serata, piena di emozioni e di contenuti, un super-gruppo sicuramente e fortunatamente contro ogni logica di mercato odierna che ci vuole ricordare il passato ma anche non farci addormentare nel presente. Ancora un ringraziamento ai ragazzi che hanno organizzato il concerto e un incorragiamento ad andare avanti su questi sentieri. Io torno indietro Orte-Roma soddisfatto e mi ritorna in mente La canzone dell'emigrante. Erano anni che volevo vederla suonare dal vivo."

Gianluca Spirito, Reportages, Traditional Arranged, 28 Maggio, 2003

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Daniele CROTTI , Perugia, 31 Maggio, 2004; Perugia, 22 Febbraio, 2005

PostDateIconMartedì 13 Novembre 2007 14:28 | PDF | Stampa | E-mail

MACINA-GANG IN CONCERTO

" Gastone e amici compagni della Macina,
è stato un concerto splendido. Grazie a te, Gastone, alla tua stupenda interpretazione del linguaggio musicale popolare. Grazie alla vostra bellissima musicalità, grazie alla "forza e simpatia" anche dei fratelli Severini.
E' stata una serata proprio emozionante e ricca. Questo anche per gli amici con me venuti. Erano un pò, non dico dubbiosi o timorosi, ma curiosamente in parte incerti, ma alla fine ne sono usciti entusiasti..."

Daniele Crotti, Perugia, 31 Maggio, 2004

" Sabato sera, 19 febbraio 2005, presso il Contrappunto Music Club si è tenuto il programmato Concerto dei due gruppi musicali marchigiani: La Macina di Gastone Pietrucci e i fratelli Severini della Gang si sono esibiti di fronte ad un caldo e numeroso pubblico[...] Il suggestivo ed intenso Concerto ha riproposto sia canti popolari legati al mondo del lavoro, dell'emigrazione e della tradizione contadina, sia pezzi musicali cantati legati alle lotte nelle città e nelle fabbriche [...]
[...] La bellezza e la forza della musica suonata, dei canti proposti, dello spirito e dell'animo degli artisti, la semplicità, la cordialità e la simpatia degli stessi, ci hanno arricchito, oltre chè coinvolto ed entusiasmato. L'ambiente si è riempito di un calore che dal palco si espandeva in sala e dalla sala rifluiva sul palco [...] Voleva essere una giornata di festa ed una giornata di festa è stata.
Doveva essere una serata di solidarietà ed una serata di solidarietà è stata. Si cercava una giornata di amicizia ed una giornata di amicizia è stata.
Doveva essere una serata di musica ed una serata di musica è stata. Non servono parole per esprimere l'insieme di emozioni che questo giorno ha dato ed è stato, e non soltanto per me. Per me, per noi, per noi tutti è stata una serata indimenticabile, da ogni punto di vista ... Non sono un critico e non azzardo commenti... dico soltanto che è stata una serata bellissima... E allora un Grazie immenso per questo Concerto Macina-Gang
(più che un Concerto) sperando che, come diceva uno di noi, non finisca davvero qui..."

 Daniele Crotti, Perugia, 22 Febbraio, 2005

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