• Home
  • Il Gruppo
  • Discografia
  • Contatti
  • Home articoli
  • Il Gruppo
  • Discografia
  • Contatti
  • Critiche
  • Eventi
  • Proposte
  • Archivio articoli
  • 25^ Monsano Folk Festival 2010

  

Ultime notizie
  • LA MACINA.NEL VIVO DI UNA LUNGA STORIA, cd-book, 2016
  • Guido Festinese Per Gastone e La Macina
  • MARIA ROSA MILANI - PAOLA ANSELMI COSTARELLI- ELIANA ANSELMI DUGGENTO PER "POPULAR SYMPHONY"
  • Gino e Gianni FERRO per Gastone Pietrucci
  • TESI DI LAUREA DI PAOLA RICCI SU LA MACINA
I più letti
  • C' ERA UNA VOLTA CATERINA NERINA BAFFINA DE ' LA PIMPIRIMPINA... / LA MACINA, 1986
  • MACINA-GANG, "NEL TEMPO ED OLTRE CANTANDO"
  • Roberto G. Sacchi, Folk Bulletin, Anno X, N. 8 - Ottobre 1998
  • ANTOLOGIA DELLA MUSICA POPOLARE ITALIANA - MARCHE, 2002
  • JE SE VEDEA LE PORTE DELL'AFFANNO... / LA MACINA, 1998
Chi è online
 17 visitatori online
Login



  • Password dimenticata?
  • Nome utente dimenticato?
  • Registrati
Home Critiche

Critiche

Nicoletta GRIFONI , TG3 , mercoledì 27 Novembre, 2002

PostDateIconMartedì 11 Dicembre 2007 16:51 | PDF | Stampa | E-mail

"Aedo malinconico ed ardente, fuoco ed acque di canto", l'ultimo disco del gruppo musicale La Macina è stato presentato ieri sera al Teatro "Pergolesi" di Jesi, ed è stato un grande successo.
"Un appassionato scambio di doni. E' apparso così il concerto del gruppo di musica popolare La Macina , in occasione dell'uscita del nuovo CD, punto di partenza di un progetto antologico.
Teatro "Pergolesi" di Jesi affollato fino all'ultimo ordine di palchi, per salutare il nuovo lavoro di Gastone Pietrucci e dei suoi musicisti, per festeggiare il suo sessantesimo compleanno e gli ormai trentacinque anni di attività del Gruppo che ha tenuto in vita, attraverso un costante lavoro di ricerca, il canto popolare marchigiano.

 

Entusiasmanti le collaborazioni artistiche sul palco: i fratelli
Severini
, Gang  di Filottrano, la musica di Riccardo Tesi, il flauto di Antonio Felicioli e l'incredibile abilità di due suonatori popolari, padre e figlio, Costantino e Diego Ravarelli, alle nacchere e al cembalo. E poi a pennellare un grande affresco marchigiano, tante donne. Tante da far capire che, mentre la società e la cultura le poneva ai margini, erano loro, le donne piene di passioni e di sentimento, a fare la storia del popolo.
A due donne è stato dedicato il concerto de La Macina. Da Gastone Pietrucci a sua madre (comparsa più volte nelle diapositive di sfondo) e all'attrice Valeria Moriconi. Ma anche alle due grandi cantanti che compaiono nel nuovo disco, Giovanna Marini e Rossana Casale e poi le "filandare",
le contadine che hanno raccontato e le tante donne delle storie cantate. Dalla ballate di Cecilia alla struggente Maria sotto la croce, alla Monaca a forza, alle dolenti protagoniste del medley
dedicato "alla miseria delle donne di quaggiù".
Grande omaggio de La Macina, all'ultimo cantastorie marchigiano, Giuseppe Gasparrini, Peppe de Birtina, con la sua stupenda ballata del Brigante Pietro Masi, detto Bellente".

Nicoletta Grifoni, TG3, mercoledì 27 Novembre 2002

Aggiungi commento
 

Marco G. LA VIOLA , Saronno 21,Dicembre, 2003

PostDateIconLunedì 10 Dicembre 2007 17:13 | PDF | Stampa | E-mail

"[...] vi inviamo alcune foto dei vostri concerti e spettacoli del 2003 a cui abbiamo assistito [...]  Esse costituiscono per noi ricordo di bellissimi concerti, in particolare quello su Tenco [... ]Altro momento particolarmente piacevole è stato lo spettacolo di Giorgio, ("Sanda Lucie che ll'ucchie pizzute..." Formule magiche, riti e Santi d'Abruzzo) una delle cose più sinceramente ricche di amore per la propria cultura a cui abbiamo assistito negli ultimi tempi..."
Marco G. La Viola,"

Marco G. La Viola,  Saronno, 21, Dicembre, 2003

Aggiungi commento
 

Sandra BONINELLI , Ponteranica (Bg), 18 Settembre, 2003

PostDateIconLunedì 10 Dicembre 2007 16:07 | PDF | Stampa | E-mail

"Carissimi, come promesso vi invio una piccola parte del materiale registrato per i 35 anni della Macina.
Potenza divina!! mai ho avuto come in quei giorni sensazioni e voglia di fare, grazie per tutto quello che mi avete dato, spero di potervi vedere presto!!.
Con grande stima popolare!!!
Sandra Boninelli"

Sandra Boninelli, Ponteranica (Bg), 18 Settembre, 2003

Aggiungi commento
 

Raimondo Montesi , il Resto del Carlino, 1 marzo, 2004

PostDateIconDomenica 09 Dicembre 2007 17:28 | PDF | Stampa | E-mail

Straordinario concerto sabato sera al Massimo cittadino affollato da tantissimi giovani che hanno potuto ascoltare l'ultimo lavoro delle due band marchigiane
MACINA & GANG, IL FOLK-ROCK CONQUISTA LE MUSE
In due ore di musica sono stati proposti i successi storici ma anche i lavori del progetto comune

ANCONA - L'anima rock dei Gang e quella folk della Macina perfettamente fuse insieme, per un'altra serata memorabile al Teatro delle Muse. E' stato uno straordinario "paghi uno e prendi due" quello di sabato al Massimo.
Da una parte "i Clash marchigiani", la band fondata agli inizi degli anni Ottanta in quel di Filottrano dai fratelli Marino e Sandro Severini, dall'altra il gruppo di Gastone Pietrucci, da 35 anni custode del patrimonio musicale popolare marchigiano. Insieme per un concerto-evento, che ha suggellato una collaborazione che dura ormai da quattro anni. L'occasione era speciale: la presentazione del primo cd "comunitario", "Nel tempo ed oltre, cantando...", dodici brani storici dei due gruppi, a formare una sorta di compendio dell'arte folk-rock che anima il progetto Macina-Gang.
Chi si attendeva poche centinaia di aficionados resta deluso. Le Muse traboccano di pubblico come nelle occasioni migliori. Tanti giovani in platea, nelle gallerie. E quando Pietrucci si presenta sul palco l'applauso che lo accoglie è da rockstar.

Poi il sipario si alza, e compaiono i Severini (Marino, voce e chitarra, e Sandro, chitarra elettrica solista), Francesco Caporaletti al basso, Paolo Mozzicafreddo alla batteria e Marco Tentelli alle tastiere, per i Gang. Marco Gigli (chitarra), Roberto Picchio (fisarmonica) e Adriano Taborro (chitarre e mandolino) per la Macina. Tutti rigorosamente "mescolati" sul palco. L'inizio è affidato a due classici dei Gang, "Le radici e le ali" e "Kowalsky", e l'emozione è già grande.
Dopo la parentesi folk del tradizionale "Stavo in bottega che llavoravo..."si torna al repertorio Gang con "La pianura dei sette fratelli". "Caridà caridà ssignora..."è una sferzata di energia.
Per calmarsi serve "Iside", ancora dei Severini Bros, seguita da "Cecilia", cavallo di battaglia della Macina che sparge poesia ed emozioni nel buio del teatro.
"Sesto San Giovanni" ed "Eurilao e Niso", pagine indimenticate dei Gang strappano applausi.
Marino e Gastone si alternano al microfono, gli altri ne seguono gli slanci che è una meraviglia. Alla fine i bis, tra l'ovazione del pubblico.

Raimondo Montesi, il Resto del Carlino, lunedì 1 Marzo, 2004

Aggiungi commento
 

Claudio JAMPAGLIA , Liberazione , 5 Marzo, 2004

PostDateIconSabato 08 Dicembre 2007 17:33 | PDF | Stampa | E-mail

NESSUN CONFRONTO MANTOVA E' UN'ALTRA COSA
Decine di eventi, nomi di prestigio e cultura

[... ] Nella giornata di ieri (senza togliere ai Gino Paoli, al libro di De Gregori, al tutto esaurito di Paolo Hendel e alle giovani promesse rock) le proposte più interessanti erano "regionali". Figlie di due tradizioni di terra e parole accompagnate in musica.                                                         La prima è l'ultimo lavoro di Fausto Cigliano ovvero uno dei grandi della canzone melodica napoletana [...]
La seconda prima scelta è una novità che fonde due gruppi storici, i Gang e La Macina, ovvero l'unione tra il decennale gruppo del combat rock italiano (nato dal garage e arrivato a finissime ballate di resistenza) e l'ensemble folk che recupera la memoria e la tessitura del canto popolare marchigiano. Il loro incontro è diventato un disco (per le Storie di Note) intitolato "Nel tempo ed oltre, cantando", dove i due gruppi si scambiano sonorità e testi. Come fondere l'Italia contadina e quella preindustriale, con l'impegno e la qualità che solo le contaminazioni fortunate possono dare.                                     Da grande pubblico [...]"

Aggiungi commento
 
Altri articoli...
  • CLUB TENCO, Sanremo 28-29-30 Ottobre 2004
  • Ivan MASCIOVECCHIO, Rock Shock Fashion s’ , 4 Marzo, 2004
  • Max STEFANI, MUCCHIO Selvaggio , n. 576, 27 aprile-3 maggio 2004
  • Davide COMBUSTI , Roma, 30 Maggio, 2004

<< Inizio < Prec. 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Succ. > Fine >>

Pagina 33 di 53

feed-image

www.macina.net

Thanks Sgm Multimedia