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Home Critiche Daniele CROTTI , Folk Bulletin, Anno XVII, N. 226, Novembre 2006

Daniele CROTTI , Folk Bulletin, Anno XVII, N. 226, Novembre 2006

PostDateIconSabato 01 Dicembre 2007 18:31 | PDF | Stampa | E-mail

12 agosto 2006, Monsano Folk Festival, Concerto di Chiusura LA MACINA "STORICA“ , VENE IL SABADO E VENE IL VENERE… 1982 – 2006”.

 

Macina-storica 1982

La Macina "storica" , 1982 (da sinistra:                           Piergiorgio Parasecoli, Claudio Ospici                                           Gastone Pietrucci, Giuseppe Ospici)

 

"Caro Gastone, che dire? La Macina “storica” incontra o si ricorda alla Macina “attuale”? Giuseppe, Piergiorgio, Claudio e Adriano, Marco, Roberto, Michele; con Gastone, prima ed ora. La “Grande Macina”? O semplicemente la Macina , nella sua evoluzione nel tempo pur conservando, uniti e vitali, il passato il presente ed il futuro? Non sono giornalista (tranquillo, Gastone), non sono un conoscitore di musica, né tanto meno posso essere un critico. Sono solamente un appassionato di questi canti, di questa musica, tradizionali, popolari. Perché? Chissà. I motivi sono forse tanti (ascoltate Gastone o gli altri, nel cantato, nel recitato e nel presentato, e lo capirete). Uno è questo, come scriveva il Marcoaldi, contemporaneo del Nigra: “Avvertasi che quando per me si dice canzoni popolari intendo soltanto i canti che sono cosa propria del popolo, e non quelli che quantunque ripetuti da esso, giunsero a lui, e furono opera di rettorici, o per lo meno di gente a cui l’arte di scrivere e leggere non era ignota”.

Insomma mi piace, perché rappresenta e al contempo vive e fa rivivere un mondo che si trasforma, ma è stato è e sarà, al cospetto delle inevitabili evoluzioni anche musicali che accompagnano nel bene come nel male (ahinoi forse più nel male) questa nostra società, il nostro ovvero parte essenziale delle nostre radici, e pensate sia poco?
E allora, da solo, parto da Perugia per raggiungere Monsano per poi tornare a Jesi perché il maltempo ha costretto a “internare” l’ultimo spettacolo del “Monsano Folk Festival " ventunesima, dico ventunesima, edizione (e nota bene: Rassegna internazionale ed itinerante di Musica Popolare originale e di revival). Certo, il tragitto non è lungo, anche se il tempo minaccioso poteva impigrirmi più del solito. Ma avevo questo presentimento, fors’anche paura: di perdere uno spettacolo importante, di perdere un momento di forte interpretazione e partecipazione musicale, di perdere emozioni esaltanti cui io stesso potevo essere non semplice e passivo ascoltatore, di perdere attimi di gioia nell’accompagnare nel canto e quindi di “vivere la vita” (certo, un pezzettino di questa non facile esistenza, tra lotte, guerre, temporali umani, eccetera eccetera). Ero nel giusto. E così ho applaudito, tanto, come non mai, credo. Ho applaudito, abbiamo tutti, tanti applaudito nel piccolo ex teatro San Floriano (ora dedicato a Valeria Moriconi), applaudito, cantato, ammirato e vissuto quanto i “meno giovani” e i “più giovani” ci hanno regalato. Avrei voluto semplicemente gridare con contenuta emozione: grazie!
Ho scoperto personaggi veri che non avevo mai conosciuto dal vivo, ho riapprezzato i più delicati virtuosismi (è corretto il termine?) dei suonatori di oggi, l’afflato tra i precedenti e gli attuali, la continuità del messaggio, la bellezza, la gradevolezza, la pienezza di una serata davvero piacevole. Non ho acquistato i CD che Gastone insisteva simpaticamente nel vendere, perché già in mio possesso, ma ho preso il libricino della serata che conserverò ma forse anche senza leggerlo tutto perché non serve. Essere stato presente è di per sé un documento che ti resta, dentro, e dice tutto quello che potresti leggere, con la preziosità che è una cosa ancor più tua, e che in ogni caso non potrò non raccontare alle persone a me più vicine, per amplificare questa piccola intensa gioia. Se sono stato prolisso e retorico, io, questa volta, perdonatemi e perdonatemelo. Non lo farò più, promesso.                                                                   Ma, ripeto, siete stati tutti bravi,bravissimi, eccezionali, belli!"

 Daniele CROTTI, Perugia, 13 Agosto 2006 e poi in Folk Bulletin, Anno XVII, N. 226, Novembre 2006)

La Macina storica (I)

La Macina "storica", 2006 (da sinistra:                             Claudio Ospici, Giuseppe Ospici,                                              Gastone Pietrucci, Piergiorgio Parasecoli)

 

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