Gino e Gianni FERRO per Gastone Pietrucci

" Caro Gastone, ti ringraziamo infinitamente per i due numeri di "Foglie d'Album", dedicate a tua madre e a tua zia, è uno tra i più graditi doni ricevuti. Ho sfogliato le pagine con profonda commozione, perché vi ho ritrovato i volti delle persone cui mi legano molti ricordi. E' come se da un filo senza nodo, si fossero improvvisamente sgranate le perle di una collana, aprendo lo scrigno della memoria. Luoghi, persone, circostanze si sono affollate nella mia mente, emergendo dal passato ora in modo netto e definito, ora più sfumato ed incerto. E su tutto aleggiano le figure di tua madre, con la sua malinconica dolcezza, e di tua zia con la sua gioiosa vitalità. E come potremo mai dimenticare quel loro senso antico di ospitalità genuina e profonda con cui ci accoglievano nelle loro case? E in questo andare a ritroso ho ritrovato i momenti più significativi della nostra lunga amicizia: le intense settimane d'arte trascorse al festival dei "due mondi", i concerti della "Macina", a Jesi, Milano e Monsano, i canti rituali della Pasqua a Polverigi. E così se n'è andato il tempo di nostra vita. Ma questo sentimento appartiene solo a noi della rossa che rimane a terra (ricordando Montale). Tu ti sei guadagnato un posto tra gli immortali, perché l'immenso lavoro che hai prodotto nel corso della tua vita, merita un tale riconoscimento. E accanto a te, giustamente, tutti coloro che ti hanno consegnato in fede la loro memoria. La pubblicazione di "Fogle d'Album", rappresenta un atto di  pubblico riconoscimento per coloro che ti hanno offerto la materia su cui lavorare. E comunque viva gli "over 70": la vecchiaia è sempre una conquista, è un diverso modo di vedere, di sentire, di pensare. Le rughe fanno parte della nostra storia e nascondendole è sempre un segno di debolezza. A te l'energia, la vitalità, la carica non sono venute meno e ti consentiranno di realizzare nuove idee e progetti. [...] Estendi i nostri affettusosi saluti a tutto il gruppo, a tutti coloro che abbiamo avuto l'occasione di conoscere, in particolare a Giorgio. Con affetto. Gino e Gianni".

GINO, GIANNI FERRO, Venezia, 23 Gennaio 2013 "