Giorgio Vezzani, Il Cantastorie, n. 18, Aprile-Giugno 1985

“Fino a qualche anno fa, le Marche si presentavano nel panorama discografico nazionale, come una regione essenzialmente legata a quella musica folkloristica in maggior parte espressa dai cosiddetti complessi caratteristici (cori e ballerini). Una regione quasi completamente ignorata all’epoca del nascente folk revival italiano [...].                                       [...]  Attualmente anche le Marche possono contare su un gruppo che opera nel campo del folk revival, a un livello tra i più elevati. Si tratta del Gruppo di canto popolare La Macina: è un gruppo che nasce nell’ormai lontano 1968, grazie alla sensibilità e all’impegno di Gastone Pietrucci di Monsano in provincia di Ancona, che, dopo alterne vicende, ha assunto una sua fisionomia ben precisa, maturando di anno in anno, consapevole della necessità di continuare un lavoro di ricerca e documentazione della musica popolare che viene anche riproposta ora attraverso dischi e concerti. Il gruppo opera nelle due direzioni dettata dalla metodologia del folk revival. Una è data dal revival che nasce da un'esigenza nata all'interno dello stesso gruppo e della comunità ove opera. L'altra si identifica nel sostenere la ripresa dell'attività di gruppi di esecutori tradizionali, legati alla realtà della terra anconetana [...] ”

Giorgio Vezzani, Il Cantastorie, n. 18 – Aprile-Giugno 1985