Marino Anesa ,Strumenti e Musica,n. 12, Dicembre, 1993ile 2003

"[...] Ogni definizione è discutibile e contraddittoria, ma nel caso della Macina la definizione di gruppo di folk-revival appare veramente riduttiva. Ne abbiamo sentiti tanti di questi gruppi e molti di loro, benchè facciano del loro meglio, trasmettono una sensazione di freddezza e di schematismo, povere copie sbiadite del vero canto popolare. Non è così per La Macina: le prime note di qualsiasi loro concerto comunicano immediatamente energia, passione, e mozione e coinvolgono gli spettatori con una presenza scenica di grande professionalità. Man mano che il concerto prosegue, anche la Macina finisce con l'essere trascinata nelle stesse emozioni che ha generato. Ecco perchè non mi sento di definire il loro intervento come un'operazione di revival (termine che sa di rispolverature artificiali), ma piuttosto di intima partecipazione e riappropriazione di una cultura popolare che difendono con un'opera di alta divulgazione [...]".

Marino Anesa, Strumenti e Musica, n. 12, Dicembre, 1993