
La Macina , 1993
ANGELO CHE ME L’HAI FERITO ‘L CORE…
ANCORA DISPONIBILE SOLO IN LP (256 COPIE)
- Angelo che me l’hai ferito ‘l core…
- La va giu’ la va giu’ pe sse contrade..
- Cecilia (Nigra 3) – Cecilia (Nigra 3)
- Collage di canti del repertorio minore della filanda jesina
- La guerriera (Nigra 48)
- Il marito giustiziere (Nigra 30)
- Carida’ carida’ ssignoria…
- Fra giorno e nnotte so’ ventiquattr’ore…
- La pesca dell’anello (Nigra 66)
- Angelo che me l’hai ferito ‘l core… (frammento finale)
Canti e musiche della cultura orale marchigiana.
ANCORA DISPONIBILE SOLO IN LP (256 COPIE)
A mio parere questa ‘Macina’ ha raggiunto un livello che le altre non avevano. E questo io mi son detto (quando vi ho ascoltato per la prima volta in Piazza delle Monnighette a Jesi nel ’90, dopo il ricambio) non è una ‘pezza’, è un’altra cosa e di gran lunga superiore alla prima. […] E quindi, a mio parere, ha una carica emotiva diversa. Io per riavere una carica di questo genere, devo rifarmi al ’77, alla sera al ‘Buon Pastore’ ad Ancona, dove nel vostro entrare dal fondo della sala, sulle note della ‘Pasquella’, avete comunicato questa stessa emozione… Ecco quella serata mi ha commosso, almeno quanto questo disco. Però da allora a questo ‘Angelo che me l’hai ferito ‘l core…’, non direi che ci sia stato un calando-crescendo, direi che semplicemente c’è stata una continuità, che ha prodotto tutto questo. Questa continuità, semmai, è Gastone…”